Come lavoro.
Nel mio studio non ho un lettino, ma un lettone, perché durante le sedute di terapia non solo si parla, ma c’è anche da fare concretamente. E’ infatti nell’esperienza che il nostro cervello si modifica, è nel fare che apprendiamo e che si modificano le connessioni tra i neuroni (sinapsi), con tutto ciò che ne deriva da un punto di vista ormonale, immunitario, del sistema nervoso, ecc.
Dunque chi sceglie di diventare mio paziente è soggetto attivo e partecipe del proprio cambiamento!
La psicoterapia
Cosa è | Cosa non è |
Cambiamento da uno stato di malessere ad uno stato di benessere | Diventare qualcosa che non si è, snaturarsi |
Un viaggio che ha un inizio ed una fine | Una cosa da fare per anni o decenni |
Un modo per cancellare fonti interne di sofferenza | Una soluzione magica ai propri problemi |
Un percorso adatto a tutti, dai bambini agli anziani e per tutti (o quasi) i problemi | Una cosa per i “pazzi” |
Uno strumento che produce risultati stabili e definitivi | Qualcosa da fare più di una volta nella vita |
Una spesa sanitaria detraibile | Una parte dello stipendio che se ne va |
Essere con | Essere soli |
Quanto dura?
Nessuno può saperlo con certezza: il tempo del cambiamento è un tempo soggettivo.
Nella maggioranza dei casi la terapia produce degli effetti immediati e quindi i sintomi spariscono nel giro di poche settimane. Per fare in modo che non tornino più, bisogna portare il percorso fino in fondo, altrimenti non si risolve il problema alla radice ed i sintomi (anche non gli stessi) possono ritornare.
Se durante la psicoterapia mi accorgo che siamo arrivati ad un punto in cui non c’è più margine di miglioramento, lo dico! Non mi piace perdere tempo nè farlo perdere.
Secondo gli indiani d’America, “l’uomo dice che il tempo passa; il tempo dice che l’uomo passa”. Non resta che dare valore al nostro passaggio ricercando una vita soddisfacente e piena.